L'evento
Al via la prima edizione del Festival di Ortigia, grande
Kermesse di teatro musica e spettacolo in programma dal
26 giugno al 17 Luglio ad Ortigia e Siracusa.
La
fondazione Teatro Ortigia nasce dalla collaborazione tra
lAssociazione degli Industriali della provincia di
Siracusa e la locale Confcommercio, con lidea di promuovere
un Festival con cadenza annuale che sul modello dei grandi
appuntamenti europei di Avignone ed Edimburgo abbia respiro
e valenza internazionali e contribuisca a rilanciare limmagine
culturale e turistica della Sicilia e di Siracusa.
LOrtigia Festival parte dal teatro e vuole raccontare
come ha felicemente detto Roberto Andò lavventura
labirintica del linguaggio artistico contemporaneo.
Una riflessione originale ed innovativa sulla situazione
dellarte contemporanea dal teatro al cinema alla musica.
Al
fondo la convinzione che in Sicilia occorre ripartire da
una offerta culturale alta che fuori da ogni
provincialismo colleghi la nostra volontà di crescita
culturale alle correnti più innovative della creatività
artistica contemporanea.
Gli spazi del parco archeologico e dellisola di Ortigia
assumono in questo senso un valore simbolico e collegano
idealmente il programma del Festival ai luoghi della nostra
memoria.
Gli obiettivi culturali della Fondazione si collegano ad
un più ampio disegno di sviluppo turistico del territorio,
peraltro già in avanzata fase di realizzazione, che
vede protagonista la provincia di Siracusa con la sua grande
ricchezza di beni artistici, monumentali e ambientali.
Il
Progetto d'Area Siracusa - Master Plan di Ortigia (che costituisce
la cornice progettuale entro la quale si stanno sviluppando
le attività di progettazione esecutiva), ha come
suo obiettivo la valorizzazione dellisola di Ortigia,
della fascia costiera prospiciente il Porto Grande di Siracusa
e dell'intero litorale a sud della città fino a Noto.
Il piano integrato di sviluppo turistico prevede, oltre
gli investimenti più strettamente turistici, la realizzazione
di rilevanti investimenti pubblici. Tra i più significativi,
il risanamento della fascia costiera prospiciente il Porto
Grande di Siracusa e lo spostamento dellarteria stradale
che collega la città con la fascia costiera a sud.
Il
progetto Fondazione segue quello che lAssociazione
Industriali, insieme a Civita, la più grande no-profit
italiana impegnata da anni nella tutela e valorizzazione
dei beni culturali ed ambientali, ha promosso con il Comune
di Noto e la Provincia Regionale di Siracusa, per la realizzazione
del primo Distretto culturale in Italia; progetto
che collega il recupero e la valorizzazione del patrimonio
artistico e ambientale della città di Noto capitale
del barocco siciliano, a significativi processi di sviluppo
economico.
Il
Presidente
Avv. Ivanhoe Lo Bello
LA
PRESENTAZIONE DI ROBERTO ANDO' - direttore artistico dell'Ortigia
Festival
Il
fiume Alfeo è un fiume e un mito. Nel mito si racconta
di un fiume che si getta nel Mediterraneo, lo attraversa
da una parte allaltra, uscendone intatto per scorrere
in una piccola isola, Ortigia. Uno strano destino quello
del fiume Alfeo, ritrovare la propria esistenza esigua e
personale, la memoria lancinante di sè, attraversando
e lottando contro correnti e maree.
Come
ha scritto Roger Caillois, essendo un sopravvissuto al naufragio,
un fiume uscito dal mare, il fiume Alfeo non saprebbe essere
un fiume come gli altri, ma un fiume inverso e per così
dire simmetrico. Lo si può immaginare con impeto
stremato risalire i pendii, scorrere allincontrario,
come un film proiettato alla rovescia. La sua portata diminuisce
gradatamente, in compenso guadagna in limpidezza.
Si
sente felice davvicinarsi alla fenditura dove disparirà
e che immagina già somigliante a quella che gli ha
dato la nascita prima della sua fuga marittima, modesta,
insignificante come sono le vere sorgenti che lasciano scorrere
i fiumi verso la loro foce, il loro delta. Un fiume, un
mito che racconta le ripetizioni e gli echi delle forme
da una riva allaltra, la nascita e la deriva dellidentità,
lo specchio in cui si riflette la memoria e la sua possibile,
metamorfica, redenzione.
Alfeo
ha scelto Ortigia, lasciando lì unimmagine
potente dellavventura della civiltà. Questo
festival vuole raccontare a Siracusa lavventura labirintica
del linguaggio artistico contemporaneo. Passaggi è
il titolo più appropriato alla situazione dellarte,
del teatro, del cinema, della musica, oggi. Passaggi e interferenze
da un luogo ad un altro, viaggio di ritorno nostos
verso quella patria originaria che è larte,
il linguaggio, il mistero che definisce luomo, nella
sua identità, nella sua presenza storica, nella sua
metamorfica capacità di reagire al caos.
Peter
Stein mi ha raccontato di avere in passato sempre lasciato
cadere le tentazioni di mettere in scena la Pentesilea di
Kleist. Questa resistenza è rimossa oggi e per quanto
mi pare di rintracciare nelle sue parole - effetto di quellaccurato
studio filologico che contraddistingue il suo corpo a corpo
con un testo - ha giocato la seduzione di ricollocare e
ripulire questo misteriosissimo capolavoro dalle incrostazioni
e dagli abusi che il romanticismo prima e i tradimenti contemporanei
dopo vi hanno proiettato. Pentesilea è emblema di
questo passare e attraversare del linguaggio, e di questo
è testimone il nome stesso che contiene la parola
penthos, il dolore per la morte.
Gli
elementi rituali connessi alla antropologia delle Amazzoni
riceveranno nellarte magistrale di Stein e nella carismatica,
stupefacente capacità metamorfica di Maddalena Crippa
la sigla elettiva di una drammaturgia che sospende nella
parola poetica la violenza, il sacrificio, lambigua
fascinazione di una cultura che nel bagliore magnificamente
inattuale della classicità intercetta dei temi che
sono terribilmente vicini a noi, disincantati abitanti di
una era post-politica. Sono particolarmente felice di iniziare
questa avventura siracusana con un regista come Stein, splendidamente
in bilico tra la vocazione filologica e la ricerca di ciò
che abbiamo smarrito accedendo al linguaggio, dove la regia
è letteralmente la vedetta tra ciò che è
scritto e ciò che muto, ciò che non è
proferibile, di cui il teatro è la lenta elaborazione.
Philip
Glass oltre ad essere nel suo tragitto artistico la cometa
di un successo che non ha eguali è anche una figura
che ha segnato, con le molteplici alleanze di volta in volta
intrecciate con altri artisti, la particolare dimensione
di questo secolo appena trascorso, il suo carattere erratico
tra un codice e laltro. Shorts è la celebrazione
di 25 anni di sodalizio con il cinema. Alcuni tra i più
grandi registi e tra i più fecondamente sperimentali
hanno creato dei film muti per lasciare che le loro immagini
fossero invase dalla musica di Philip Glass, che del cinema
del resto si era già avvalso per ridefinire una drammaturgia
nuova dellopera musicale, con una particolare predilezione
per il genio multiforme di Cocteau. Egoyan, Greenaway, la
Shirin Neshat, Rovner, Reggio offrono così le loro
visioni al talento di Glass, alla sua feconda creatività.
Robert
Wilson, Isabelle Huppert, Fiona Shaw, Saffron Burrows, in
quel luogo incantato che è LOrecchio di Dioniso,
ci racconteranno testi di ieri e di oggi, e saranno
loro che sono interpreti tra i più grandi della scena
teatrale i messaggeri che ci consentiranno con
questi frammenti, di puntellare le nostre rovine,
come appunto recita Eliot in The waste land, preghiera enciclopedica
del nostro caos, che la Shaw prodigiosamente restituisce
con la sua genialità ai labirinti da cui è
stata generata.
A
Ortigia, nelle strade, nei cortili, nel dedalo di viuzze
di questo gioiello presto recuperato della civiltà
urbana italiana, si succederanno, oltre alla spettacolare
Parade di Transe-Express spettacoli, performances, concerti,
dedicati alle espressioni più certe della creatività
siciliana doggi. Giovanni Sollima, uno dei più
importanti compositori italiani, il duo Scimone-Sframeli,
attori-drammaturghi, presto anche autori cinematografici
editi dal Tornatore talent-scout, il gruppo palermitano
Sud-Costa Occidentale che ha raccontato Palermo come sigla
di una condizione universale in cui potremo riconoscere
tutta la Sicilia, e due gruppi di originale elaborazione
e contaminazione musicale, Dounia e Sun, ne saranno i protagonisti,
nel segno di quella creatività che fa della Sicilia
un luogo di produzione e di elaborazione intellettuale nel
mondo, non il pigro clichè della sua mortale caricatura.
Roberto
Andò - direttore artistico dell'Ortigia Festival
IL
CALENDARIO
Orecchio
di Dionisio
Mercoledì
26 giugno ore 20:30 - Robert Wilson - Imagining Prometheus
Mercoledì
10 Luglio ore 20:30 - Isabelle Huppert - Infanzia di
Nathalie Sarraute
Sabato
13 Luglio ore 23:00 - Fiona Shaw - Terra desolata di
Thomas S. Eliot
Domenica
14 Luglio ore 23:00 - Fiona Shaw e Saffron Burrows -
Finzioni shakespeariane
Teatro
Greco - Le grandi Prime al Teatro Greco
Venerdì
5 e Sabato 6 luglio ore 20:30 - Philip Glass Ensemble
- Shorts
proiezione con esecuzione dal vivo:
filmati di Atom Egoyan (Diaspora),
Peter Greenaway (The Man in Bath),
Shirin Neshat (Passage),
Godfrey Reggio (Anima Mundi ed Evidence),
Michael Rovner (Notes)
Giovedì
11, Venerdì 12, Sabato 13 e Domenica 14 luglio ore
20:30
Peter Stein
Pentesilea tratto da Heinrich von Kleist
Con Maddalena Crippa, Graziano Piazza, Giuseppe Antignati,
Anita Bartolucci, Pia Lanciotti, Alessandro Riceci, Giovanni
Vettorazzo,
Debora Zuin e un coro di Amazzoni provenienti da Austria,
Grecia, Italia e Spagna.
Tempio
di Apollo
Martedì
2 luglio ore 22:00 - Parade per Ortigia
Corteo spettacolo per macchine sceniche e musicisti volanti
con Transe Express e Plasticiens Volants
Mercoledì
3 luglio ore 22.00 - Sun interpreta Scarlatti
Domenica
7 luglioore 22:00 - Giovanni Sollima - I Canti
Lunedì
8 e martedì 9 luglio ore 22.00 - Scimone - Sframeli
- Festa - Regia di Felice Imparato
Lunedì
15 e Martedì 16 Luglio ore 22.00 - Sud Costa
Occidentale mPalermu Regia di Emma Dante
Mercoledì
17 luglio ore 22.00 - Dounia esegue World Music
INFORMAZIONI
E BIGLIETTI
Fondazione
Teatro Ortigia - Siracusa - Viale Scala Greca, 282
Tel. 0931/753388 - 69171- Fax. 0931/759028- 64968 - e.mail:
info@ortigiafestival.it
Punti
vendita
Teatro Greco
- tel. 0931/21757
- fax. 21887
Antico Mercato di Ortigia
- tel. 0931/60318
Banca di Credito Popolare
(agenzia di via Savoia, 35)
- tel. 0931/23217
SUD
DIMENSIONE SERVIZI - V.LE DELLA LIBERTA' 391 - MESSINA
- tel. 090 343818
TICKET'S
- VIA G. LEOPARDI 95 - CATANIA - tel. 095 7225340
BOX
OFFICE C/O RICORDI MEDIASTORE - VIA CAVOUR 133 - PALERMO
- tel. 091 335566
ELLEPI
PALERMO - VIA DELLA LIBERTA' 29 C/D - PALERMO - tel. 091
323084
MACCORP
UFFICIO - CAMBIO VALUTA - STAZIONE CENTRALE F.S. PALERMO
- tel. 091 6162367
TOURIST
SERVICE - VIA CICERONE 42 - AGRIGENTO - tel. 092 220500
MACCORP
UFFICIO CAMBIO VALUTA - LATO PARTENZE INTERNAZIONALI AEROPORTO
- CATANIA - tel. 095 281245
AG
VIAGGI JUMBO TOUR - VIA S. SEBASTIANO - SIRACUSA - tel.
0931 463699
ORTIGIA
VIAGGI - VIALE TICA 144-146 - SIRACUSA - tel. 0931 411671
LISCIOTTO
VIAGGI - P.ZZA CAIROLI - MESSINA - tel. 090 719001
Prezzi
spettacoli
Teatro Greco
Posti numerati 28 euro
Posti non numerati 15 euro
Orecchio di Dionisio
Posto unico (fino ad esaurimento) 12 euro
Tempio di Apollo
Posto unico 10 euro |
Diritti
di prevendita 10%
Riduzioni per gruppi (15 persone) 15%
Il festival per i giovani
Ortigiovani: sconto 50%
riservato ai giovani fino a 28 anni
"Club la Repubblica" sconto 15% |
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