La
Provincia di Agrigento
Essa
comprende quarantatre comuni che ricoprono una superfice
totale di 3.041,90 kmq. Soprattutto di alcuni di essi occorre
dare dei cenni.
La
citta' e' un centro turistico isolano rinomatissimo grazie
al suo ingente patrimonio storico, culturale, naturalistico
e folcloristico. Essa ha saputo valorizzarsi dal punto di
vista sociale, come dimostra la manifestazione culturale
del "Mandorlo in Fiore" che ricorre ogni anno
nel mese di febbraio e che si svolge nella mitica Valle
dei Templi ed esattamente nei pressi del Tempio della Concordia
e che da qualche decennio e' stata associata al Festival
Internazionale del Folclore.
La
Sagra del Mandorlo in Fiore e' un chiaro richiamo turistico
che tende a valorizzare il gia' pittoresco patrimonio culturale
e storico della citta' in cui si svolge, quindi e' un ottimo
strumento turistico.
La
citta' va ricordata per aver dato i natali a personaggi
illustri come il filosofo Empedocle e lo scrittore Luigi
Pirandello.
Tra
le varie tradizioni di questa provincia ricordiamo la cucina
che e' rap- presentata degnamente, ad esempio, dalla pasta
condita con ricotta e fave, tipica tradizione culinaria
che proviene dalle campagne dell'agrigentino, la pasta con
le sarde alla sciacchitana, il piatto di pasta chiamato
"Tiano d'Aragona", il tortino di melanzane, la
pasta chiamata "Lo sfincione", per passare poi
ai dolci, a partire dalla "Cucuzzata" - la conserva
di zucca molto utilizzata nella preparazione dei dolci -
e le "Uova murine", un dolce tipico della citta'
di Sciacca.
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