Tre:
numero perfetto e finito. Tre come le punte che delimitano
la Sicilia, terra fertile, ricca, al centro del Mediterraneo.
Ed ecco nascere il nome antico, Trinakria, letteralmente
tre punte. L'emblema è la testa di Medusa (una delle
gorgoni) da cui si staccano tre gambe che si rincorrono,
simbolo del sole nelle sue tre forme (dio della primavera,
dell'estate e dell'inverno); o della luna o più semplicemente
del movimento. Il nuovo nome dell'isola, Sicilia (e l'ipotesi
più probabile vuole che significhi fertile), non
ha però oscurato quest'immagine così evocativa,
che ancora oggi viene utilizzata.
Un
viaggio in Sicilia permette di scoprire perchè‚ per
gli antichi l'isola era così importante: il sole,
il grano, le colline così verdi in primavera e bruciate
d'estate, il caldo, il mare cristallino, i colori, i profumi,
tutto concorre a renderla la terra del mito. Un mito che
si riscopre oggi nell'infinita varietà dei suoi paesaggi,
nei sapori genuini dei suoi prodotti, nella potenza della
natura che i vulcani ancora attivi fanno sentire, nella
bellezza dei monumenti che rivelano come la civiltà
mediterranea abbia trovato qui le sue radici.
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