Geografia
La
provincia di Siracusa è delimitata a Nord dalla piana
di Catania, ad Est e a Sud dal mar Ionio e ad Ovest dalla
barriera naturale dei monti Iblei. Piattaforme pianeggianti
lambite dal mare orlano da Nord a Sud, la parte orientale
del territorio siracusano.
Il
litorale è morfologicamente vario e contrasta, per
la forte luce ed il colore bianco, con le scure rocce eruttive
della provincia di Catania. Ad un breve tratto di costa
bassa e sabbiosa (fino ad Agnone Bagni) succede una costa
a tratti alta e rocciosa (fino ad Avola) propaggine del
tavolato degli Iblei. Nella parte più meridionale,
che scende ad una latitudine inferiore a quella della città
di Tunisi, la costa appare piatta
e rocciosa, punteggiata da esfodeli, enforbie e palme nane.
All'estremo Sud, la spiaggia di Portopalo era famosa per
la deposizione delle uova delle grandi tartarughe marine,
fenomeno che oggi si è notevolmente contratto per
il sorgere del moderno sviluppo del turismo balneare. Di
fronte a Portopalo è la piccola isola di Capo Passero.
I
corsi d'acqua (Tellaro, Anapo) che scendono dalla sommità
degli Iblei verso la costa sono brevi ed a carattere torrentizio.
Nel loro corso medio appaiono incassati a causa dell'azione
dell'acqua che, erodendo il calcare, ha aperto valli dalle
pareti a strapiombo. Sono le cosiddette "cave"
(Cava Grande, Pantalica) che si sono venute configurando
quali gole dall'aspetto imponente simili a canyon.
Il
territorio siracusano presenta molte zone di rilevante pregio
ambientale e naturalistico, ma le aree protette attualmente
sono soltanto cinque: il fiume Ciane e le saline di Siracusa,
l'oasi di Vendicari, Cava Grande del Cassibile, l'isola
di Capo Passero, Pantalica e Valle dell'Anapo. Nella riserva
naturale Ciane-Salina si cerca di rivitalizzare la pianta
del papiro e di conservare i valori ambientali della zona
umida delle saline che, non più attive hanno assunto
un ruolo primario nella ricettività dell'avifauna
migratoria.
Il
clima presenta inverni piuttosto freddi e piovosi nelle
zone interne ed in quelle montuose, miti lungo il litorale.
Le estati sono molto calde e spesso il disagio estivo aumenta
quando soffia lo scirocco, vento caldo ed umido proveniente
dal Sahara e accompagnato da un pulviscolo rossastro.
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